Certificato di prova n° 43970 del 08/11/2021 pag. 5 di 11 Domanda n° 29950 del 18/10/2021 Richiedente: Metalglas Bonomi s.r.l. - Via Montini 106/A - Lumezzane (BS) Lo Sperimentatore Il Responsabile Tecnico Ing. Luca Cominoli Prof. Giovanni Plizzari Il presente certificato non può essere riprodotto parzialmente, salvo approvazione scritta del Laboratorio Il D.M. 17/01/2018 indica per la progettazione dei parapetti un carico variabile orizzontale lineare di 1,0 kN/m, 2,0 kN/m e 3,0 kN/m (par. 3.1.4 – D.M. 17/01/2018) a cui va applicato un coefficiente parziale per i carichi variabili di 1,5 (Tab. 2.6.1 – D.M. 17/01/2018). Sono pertanto stati applicati carichi lineari pari a 1,5 kN/m, 3,0 kN/m e 4,5 kN/m rispettivamente. La sequenza di prova ha previsto: applicazione del precarico corrispondente al 30% del carico allo Stato Limite di Esercizio (SLE); rimozione del precarico e azzeramento dei trasduttori; applicazione del carico allo SLE e rilievo della deformazione media; rimozione del carico e rilievo della deformazione residua; applicazione del carico allo Stato Limite Ultimo (SLU); rimozione del carico; rottura indotta della lastra in vetro temprato; applicazione del carico corrispondente al 30% del carico allo SLE Resistenza meccanica al carico dinamico (par. 6 – UNI 11678:2017) Le prove sono state eseguite seguendo le modalità previste dalla norma UNI 11678 per la configurazione appartenente al Gruppo 1. Il metodo di prova consiste nell’impatto sul sistema anticaduta di un corpo duro o di un corpo semirigido cadente con andamento pendolare da altezze prestabilite. La sequenza di prova ha previsto: urto di un corpo duro – energia di impatto 10 J mediante impattatore costituito da una sfera in acciaio temprato avente diametro 63,5 mm e massa 1000 g (altezza caduta H=1020 mm); urto di un corpo semirigido mediante impattatore costituito da due pneumatici tipo 3.50-R8 4PR (pressione pari a 0,35 MPa) con sezione circolare installati su cerchi di acciaio con massa totale 50 kg (altezza caduta H=700 mm o H=1200 mm a seconda della destinazione d’uso, prospetto 5 UNI 11678).
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